iGreco - Catanzaro Beach Soccer


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News

13/08/2012
iGRECO sconfitto da Terracina

Vince il Panarea che al contrario del team di Vavalà non farà la final eight

Domenica 12 Agosto 2012 - 9:39
CatanzaroInforma.it: Beach soccer serie A, Catania. Igreco sconfitto da TerracinaCatanzaroInforma.it: Beach soccer serie A, Catania. Igreco sconfitto da Terracina

IGreco Catanzaro rimaneggiato e il Terracina si aggiudica il secondo match della tappa catanese della serie A di beach soccer. Quattro a due il punteggio con il Terracina sul team catanzarese che, ricordiamo, è già qualificata alle finale del 16-19 agosto. Secondo successo di fila per l'altra formazione del capoluogo il Panarea, che è già eliminato. Ecco i tabellini e i resoconti degli incontri di sabato curati dalla stessa sezione beach soccer della Lega Nazionale Dilettanti



Le gare

CATANIA-BELPASSESE 3-0 (0-0; 2-0; 1-0)
Catania:Bua, Rafinha, Fazio, Franceschini, Platania, Zagami, Bosco, Mendoza, Maci, Lo Re. All: Belluso
Belpassese: Faranda, Salzano, Santoro, Casella, Asero, Grasso, Di Benedetto, Liotta, Chisari, Merola, Borbone C., Borbone R.. All: Licciardello
Arbitri: Matticoci di Isernia e Pungitore di Reggio Calabria
Reti: 7’st Fred (C), 9’st Maci (C); 5’tt Rafinha (C)

Il Catania già qualificato gioca per il primo posto, la Belpassese per continuare a tenere accesa una fiammella di speranza per il quarto posto. L’inizio è di quelli noti ormai a tutti, i rosso azzurri partono con un ritmo basso, i ragazzi di Licciardello hanno un po’ di soggezione, risultato? Un primo tempo che certo non richiama al futbol bailado. Passano i minuti e pian piano il Catania si ricorda di essere l’unica squadra imbattuta del girone, arriva la giocata di Fred che sfrutta tutta la sua destrezza e velocità fulminando Faranda. I ragazzi di Belluso alzano il ritmo e iniziano a pressare la Belpassese, al 9’ arriva il raddoppio grazie a una rasoiata del nazionale rumeno Maci. Finisce così il secondo tempo con il Catania in completo controllo della gara. E così sulla sabbia di casa non si contano più le giocate sopraffine dei campioni in campo, Rafinha sfoggia una mezza girata plastica e mette in carniere la terza rete per i suoi. I ragazzi di Belluso si divertono e fanno divertire il pubblico di casa con scambi volanti a ripetizione, gli avversari mettono in campo tutto quello che hanno ma la differenza è tanta. Finisce così il match, la squadra del patron Bosco si prende il primo posto del girone, la Belpassese abbandona definitivamente le speranze di qualificazione.

CANALICCHIO CATANIA-PANAREA CATANZARO 3-5 (2-1; 1-1; 0-3)
Canalicchio Catania: Bonaiuto, Condorelli, Garofalo, Ardizzone, Sciuto, Bonanno, Russo, Federici, Filetti, Missale, Fazio, Musumeci.All: Selva
Panarea Catanzaro: Occhiuzzi, Palumbo, Provenzano, Fanello, Nosdeo, Sanso, Corosiniti, Staffa, Zurlo, Diop, Parentela, Galeano. All: Procopio
Arbitri: Melfi di Vasto e Buscema di Udine
Reti: 1’pt Sciuto (C), 4’pt Bonanno (C), 12’pt Zurlo (P); 2’st Corosiniti (P), 8’st Sciuto (C); 2’tt Zurlo (P), 5’tt Zurlo (P), 12’tt Corosiniti (P)
Note – Ammoniti: Filetti, Garofalo, Bonaiuto (C)

Scontro diretto per il quarto e ultimo posto disponibile per le Final Eight, se il Canalicchio vince è alle fasi finali se perde è quasi fuori. La Panarea deve solo vincere per continuare a sperare. Nei precedenti i giallo rossi sono avanti 3-1, già quest’anno in coppa i calabresi hanno battuto i siciliani. La squadra di Selva parte bene con uno Sciuto in grande spolvero, il catanese doc in questa tappa non sbaglia nulla e porta in vantaggio un Canalicchio sprint, Bonanno prende il palo, la sfera supera la riga e poi torna in campo, gli arbitri vedono bene e assegnano il gol ai siciliani. La Panarea cerca di reagire trascinata da Corosiniti che al 7’ colpisce l’esterno del palo con un tiro a giro. Un minuto dopo un difensore del Canalicchio s’immola sulla botta a colpo sicuro di Palumbo. I ragazzi di Procopio ci provano in tutti i modi e alla fine vengono premiati grazie alla caparbietà di Zurlo. Bel match, il secondo tempo si annuncia ancora più emozionante. E d è subito gol per la Panarea che pareggia i conti con Corosiniti, il capitano dei suoi trasforma con freddezza un rigore assegnato per un fallo di Russo. Ma nel beach ogni leggerezza si paga cara, un fallo inutile permette a Sciuto di battere un calcio di punizione da posizione favorevole, l’acrobatico pivot non si lascia sfuggire l’occasione e riporta in vantaggio i suoi. La Panarea accusa il colpo, da applausi la rovesciata di Provenzano, lo è altrettanto la spettacolare deviazione di Musumeci ma è quasi uno sparo nel buio. Rimane solo un tempo per i giallorossi che devono vincere assolutamente. Come la precedente frazione anche questa si apre con il gol pesante del solito Corosiniti che riporta tutto in parità per l’ennesima volta. Continua la rincorsa dei calabresi che non sono mai stati sopra nel match, Zurlo non cambia la storia sparando alto da ottima posizione. Ma nel beach niente è già scritto e lo stesso pivot calabrese aiutato da un rimbalzo favorevole beffa il portiere avversario, Panarea per la prima volta sopra. Gli etnei non si perdono d’animo e più di una volta mettono i brividi a Occhiuzzi che conferma il proprio soprannome di batman del beach soccer. Finale convulso, Canalicchio tutto proiettato in avanti così il nazionale azzurro Corosiniti può timbrare la gara con un facile appoggio in rete dopo aver scartato il portiere. E’ l’ultimo sussulto della gara, la Panarea vince lo scontro diretto con il Canalicchio e mette una serie ipoteca sul passaggio del turno.

IGRECO CATANZARO-TERRACINA 2-4 (0-2; 1-1; 1-1)
iGreco Catanzaro: Panico, Rui Mota, Gentile, Leone, Rocca, Diego Alves, Parrottino, M.Vavalà, Volpone, Errigo. All: L. Vavalà
Terracina: Spada, Olleia S., Del Duca V., Feudi, D’Amico, Frainetti, Francois, Bruno Malias, Bruno Xavier, Minchella, Palma. All: Del Duca
Arbitri: Sarri di Arezzo e Cecchin di Bassano del Grappa
Reti: 3’ Bruno Malias (T), 9’pt Bruno Xavier (T); 1’st Bruno Malias (T), 12’st Diego Alves; 4’tt Bruno Malias (T), 11’tt Rocca (C)
Note – Ammoniti: Rocca (C)

I calabresi sono già in finale, il Terracina deve vincere per prendersi il pass per il turno successivo. Probabile che le motivazioni faranno la differenza in questo match. Partenza a razzo dei pontini orfani di “Pablito” Palmacci infortunatosi in nazionale. Si capisce subito che le triangolazioni tra Palma-Bruno Malias e Bruno Xavier saranno decisive. Il primo gol è un esempio della classe carioca di Bruno Malias che porta in vantaggio i suoi con un tocco vellutato sotto porta. Ci provano i ragazzi di Del Duca a chiudere subito il conto ma Parrottino al primo anno sulla sabbia non sembra sentire l’emozione dell’esordiente. I calabresi anche oggi come ieri non hanno timori reverenziali, Rocca dalla distanza lascia partire un tracciante che si stampa sul palo alla destra di Spada. Poi in due minuti il beach soccer dimostra tutta la sua bellezza e crudelta, Diego Alves in rovesciata prende in pieno il legno, sul capovolgimento di fronte Bruno Xavier implacabile trafigge di potenza Parrottino. I ragazzi di Vavalà con le “grandi” sembra proprio che abbiano il destino contro. Il bomber verde oro Malias sembra proprio in palla, all’inizio della ripresa del gioco sfoga tutta la grinta gonfiando la rete con un destro di inusitata violenza. Scorrono i minuti, la partita rimane viva grazie ai tanti talenti presenti sulla sabbia del litorale etneo. Poi a pochi secondi dalla fine del secondo tempo il campioncino brasiliano Diego Alves s’inventa un tiro dalla propria area che s’insacca all’incrocio dei pali, è il lampo che riaccende l’incontro. Ma c’è poco da fare quando di fronte ai le due perle della nazionale brasiliana, assist di Xavier e Bruno Malias di testa segna la sua tripletta personale marchiando a fuoco il match. Per il Catanzaro è una mazzata, l’ardore dei calabresi si spegne e i secondi scorrono troppo velocemente. Un sussulto d’orgoglio di Rocca che deve concludere due volte per segnare il secondo gol e poi l’arbitro fischia la fine della sfida. Il Terracina conquista per la nona volta in nove edizioni la qualificazione alle finali della Serie A Enel.



Risultati e programma gare della tappa di Catania della Serie A Enel – Lido Azzurro – Litorale della Playa



3^ Tappa girone A (centro-sud)

venerdì 10 agosto
Lamezia-Canalicchio Catania 6-7 dts
Panarea Catanzaro-Belpassese 6-3
Catania-iGreco Catanzaro 3-1
riposa Terracina

sabato 11 agosto
iGreco Catanzaro-Terracina 2-4
Canalicchio Catania-Panarea Catanzaro 3-5
Catania-Belpassese 3-0
riposa Lamezia

Classifica girone A (centro sud): Catania 15 punti, Terracina 12, iGreco Catanzaro* 11, Panarea Catanzaro 6, Canalicchio Catania 5; Belpassese 3, Lamezia Terme 0

* 1 gara in più



domenica 12 agosto
h 15:00 Panarea Catanzaro-Lamezia
h 16:15 Terracina-Belpassese
h 17:30 Catania-Canalicchio Catania
riposa iGreco Catanzaro









23/07/2012
iGRECO CATANZARO BS 7 – LAMEZIA TERME 2

Davvero straordinaria la prova offerta dall’iGreco Catanzaro Beach Soccer nella prima
tappa di Campionato ospitata dal Capoluogo.
La gara è stata dominata dal primo all’ultimo istante contro una compagine lametina generosa ma che poco ha potuto innanzi allo strapotere giallorosso. Senza voler esagerare o inciampare in paragoni magniloquenti, si può tranquillamente affermare che i ragazzi allenati magistralmente da Luigi Vavalà hanno, tutti insieme, connotato una prova da manuale di estetica di beach soccer, ricco di prodezze, di tecnica, rapidità, pressing, senso di sacrificio, genio e umiltà.

Il match chiusosi sul risultato finale di 7 reti a 2 per il Catanzaro, di fronte ai propri tifosi – numerosi e caldi – ha visto andare in rete rispettivamente: Diego, Rui, Vasile, De Masi, ancora Rui, Panìco, e il capitano Rocca.
L’iGreco Catanzaro Beach Soccer, come detto, ha dato lezione di stile e di autorità, sempre nel rispetto degli avversari, con fraseggi articolati, triangolazioni, schemi perfetti e scambi mirabolanti, trasformando la beach arena in un vero e proprio sambodromo.
Grande la prova dei brasiliani, Rui, vero e proprio cuore e anima della squadra, campione dalle grandi capacità tecniche e organizzative, che è riuscito sempre a chiudere ogni spazio ed a ripensare le migliori soluzioni di costruzione e finalizzazione, spesso in accoppiata con Diego, che si è fatto apprezzare per le qualità di attaccante di razza e di grande utilità per i compagni, offrendo di sponda numerose opzioni e varianti.
In avanti stupende anche le prove di Miceli e di Rocca che hanno mostrato le grandi doti personali e di collettivo. Dietro, un fantastico ed intramontabile Checco Vasile si è alternato con gli ottimi Panìco e De Masi che hanno protetto la porta delle autentiche garanzie Parrotta e Parrottino.
Superbi anche i giovani, Errigo, Leone, Vavalà che assieme agli altri componenti della rosa hanno dato un contributo essenziale. E’ stato il collettivo, come sempre, ad imporsi facendosi apprezzare per entusiasmo, manovra corale, estro e generosità, che anche grazie allo staff tecnico composto dal team manager Andrea Volpone, dal preparatore atletico Walter Varano, dal mister Luigi Vavalà, è riuscito a far divertire i presenti, facendosi apprezzare per quei connotati che fanno dell’iGreco Catanzaro Beach Soccer una vera e propria icona di questo sport. Al di là delle risorse e dei mezzi, Vavalà riesce sempre a sfornare nuovi campioni e ad amalgamare giocatori differenti dentro una sfera di stampo “brasil” che sta bene ed è unita fuori e dentro il campo.
“Forse – conferma al termine della gara un Vavalà visibilmente soddisfatto il nostro segreto sta proprio nell’idea di gruppo, nella volontà di saper soffrire e quindi gioire tutti insieme.
Ci aspettano altre prove difficili, ma senza dubbio faremo del nostro meglio per raggiungere quei risultati che, come testimonia la storia, abbiamo sempre raggiunto. Intanto voglio ringraziare tutti i protagonisti di questa società, dai giocatori storici ai nuovi, l’intero staff, dai tifosi della prima ora, agli ultimi, ogni tassello insomma che concorre con il proprio rispettivo contributo che non importa quanto grande sia, a creare, ogni qual volta si indossano e ci si riconosce nei nostri colori, quella autentica, meravigliosa magia. Ogni annata è una nuova storia da scrivere insieme”.
Da.Co.





11/07/2012
Mota Alves Da Silva Rui


Mentre continuano gli allenamenti del Catanzaro Beach Soccer a metà fra la struttura del Lido 2001 gestito da Saverio Febbraro e la palestra A.S. Venice Club, i ragazzi guidati dal preparatore Walter Varano e dallo staff tecnico stanno continuando la propria preparazione verso la prossima tappa catanzarese. Uno dei più conosciuti giocatori a livello internazionale ad indossare la maglia giallorossa è Mota Alves Da Silva Rui, o più semplicemente Rui, la nuova stella del Catanzaro Beach Soccer formato 2012. Brasiliano di fantasia, dalle eccelse doti tecniche e dalla grande sagacia tattica, vero e proprio talento verdeoro che milita nel Santos B.S. e che ha alle spalle prestigiose esperienze internazionali, non ultima con il grande Barcellona (come è possibile vedere direttamente nella foto in basso a destra).
Rui è un brasiliano silenzioso, molto serio ed estremamente profondo. Incarna molto l’idea del suo Espírito Santo, Stato costiero del Brasile situato nella parte sudorientale del Paese, noto per la dedizione al lavoro e per i valori della famiglia e dell’amicizia. Rui è molto legato alle sue origini ma è tanto aperto anche alle diverse esperienze edificanti. “Quella di Catanzaro – ci rivela – è una scelta che nasce dal prestigio della società e dai racconti positivi che molti compagni mi hanno fatto dello staff ed in particolare del patron Luigi Vavalà, di cui anche io ho avuto modo di apprezzare le eccezionali doti professionali e umane. Il mio inserimento è stato immediato e naturale anche grazie a tutti i compagni ed alla preziosa vicinanza del team manager Andrea Volpone”. “Il Catanzaro Beach Soccer è conosciuta anche in Brasile dove ha aperto una scuola calcio e dove è impegnato in diverse iniziative sportive e benefiche – ha aggiunto Rui - ed è molto organizzata anche a livello di settore giovanile, bisogna ricordare poi che i giocatori che sono passati da questa compagine hanno tutti fatto un grande salto ai massimi livelli. Questa stagione è iniziata per noi molto bene, e ci stiamo impegnando al massimo per raggiungere quei traguardi minimi che insieme ci siamo prefissi provando a conciliare entusiasmo ed esperienza in un giusto mix bene assortito”. “Personalmente sono soddisfatto delle prime partite dove ho segnato ed operato numerosi assist, il mio modello che nel calcio è Neymar, è di un giocatore al servizio della squadra in grado di divertire e di creare spettacolo, senza tralasciare la doppia fase di difesa e attacco che nel beach soccer è fondamentale. Anche a livello ambientale sono molto felice, apprezzo molto le vostre splendide spiagge, il mare pulito, la cucina gustosa e, soprattutto la generosità dei calabresi. Sono certo che questa avventura potrà lasciarmi molto e mi auguro che insieme, anche grazie al supporto della famiglia Greco che ho avuto il piacere di conoscere direttamente nella fantastica azienda di Cariati, possiamo giungere a quei traguardi che da sempre hanno fatto del Catanzaro B.S. una squadra vincente ed un modello da prendere ad esempio”.



28/06/2012
Catanzaro Beach Soccer comincia alla grande!!!


Il campionato di beach soccer targato FIGC-LND ha già regalato spettacolo nella due giorni del Beach Stadium di Lungomare Matteotti, lo stesso che ospiterà le finali scudetto 2012 dal 16 al 19 agosto. E’ stata certamente protagonista affianco alle favorite Catania e Terracina, l’iGreco Catanzaro che ha conquistato due vittorie e, come sempre, ha catturato il gradimento del pubblico facendosi apprezzare per la consueta identità votata al divertimento ed alla correttezza. La prima gara non è iniziata benissimo per i giallorossi che hanno dovuto recuperare l’immediato svantaggio della Belpassesse, con una grande rete di Rui Mota che ha siglato anche la marcatura del definitivo pareggio. Dopo molte occasioni sprecate ed una serie di circostanze non molto fortunose, iGreco è giunta alla vittoria ai rigori con le reti decisive, sempre di Rui Mota e con lo splendido cucchiaio in perfetto stile Pirlo, del capitano Rocca. Una vittoria di cuore, di tutto il gruppo, che ha pagato inizialmente un approccio difficile – se si pensa che per molti volti nuovi era la prima esperienza ufficiale sulla sabbia – ma che ha comunque messo in mostra la grande robustezza e volontà di tutti i componenti che sono entrati subito nello spirito della società. La seconda partita è stata vinta contro i catanesi del Canalicchio, per 5 reti a 4, con firme di Rocca e doppiette di Rui Mota e Miceli, nonostante i diversi legni a favore ed una grande prova di tutti. Davvero straordinario, come era prevedibile, il contributo di Rui Mota, vero e proprio talento dai numeri di alta scuola brasiliana, e così di alti livelli le prestazioni del capitano Rocca, dei giovani De Masi, Leone, del giovanissimo Errigo, vero e proprio talento che ha già militato nelle fila del Crotone, dei due portieri, davvero eccezionali, Parrotta e Parrottino, del talentuoso Miceli, degli ottimi Panìco e Vasile. Quest’ultimo, che ha recentemente riabbracciato i colori giallorossi, merita un plauso doppio per la consueta umiltà con cui si è ripresentato in campo, pur incarnando un pezzo storico di successi del Catanzaro e della nazionale italiana, e pur essendo ad oggi uno dei giocatori più forti in assoluto di beach soccer.
“Con questa stagione – ha affermato il patron Luigi Vavalà – apriamo un nuovo ciclo, con la gioia di poter avere vicini a noi una vera e propria eccellenza dell’impresa e della cultura calabrese che è il marchio iGreco. Con la famiglia, persone davvero straordinarie, dai grandi valori professionali ed umani, stiamo costruendo un percorso che certamente potrà sostanziarsi e consolidarsi negli anni, per giungere insieme a quei prestigiosi risultati che il Catanzaro B.S. ha conquistato nel tempo e che iGreco ha raggiunto anche a livello mondiale”. “Un nuovo ciclo anche dal punto di vista sportivo – ha aggiunto Vavalà – se si considerano le risorse limitate che ci hanno portato ad investire molto nel settore giovanile ed a cercare quei talenti che con noi, diventano spesso campioni di prima fascia che tutte le società ci richiedono. Anche in questa stagione abbiamo allestito una squadra di livello, i primi risultati lo confermano, nonostante le difficoltà legate all’inesperienza ed al tempo che occorre per trovare quegli schemi e quella connessione dei meccanismi che si rafforza solo lavorando insieme. Gli sforzi sono molteplici, anche per questo intendo ringraziare l’intera società, in primis il team manager Andrea Volpone, il preparatore atletico Walter Varano, e poi tutti i nostri tifosi che ci hanno seguito anche in trasferta. iGreco Catanzaro B.S., su questo posso dare ampie garanzie, darà sempre il massimo in campo, con l’impegno e le qualità tecniche e, fuori dal campo, anche qui con l’impegno specie per le generazioni meno fortunate. Ricordo che continuano i nostri progetti che ci vedono impegnati in Brasile, in iniziative per i giovani e giovanissimi. Abbiamo aperto diverse scuole calcio e abbiamo inaugurato alcune strutture anche a San Paolo. In attesa della tappa catanzarese proseguiremo con i nostri allenamenti e con l’idea che ci accompagna da sempre, di divertire, divertendoci”.





05/06/2012
Catanzaro Beach Soccer sigla accordo con iGreco

La compagine giallorossa sarà sponsorizzata dal prestigioso marchio calabrese
“Anche in questa stagione – afferma in una nota il patron del Catanzaro Beach Soccer Luigi Vavalà – siamo partiti con grande entusiasmo e voglia di fare bene. Nonostante le grandi difficoltà economiche, lo scorso anno senza uno sponsor ufficiale ed innanzi ad una inspiegabile disattenzione, verso quella che è considerata una realtà che ha portato i colori giallorossi a trionfare per ben tre volte vincendo lo scudetto ed a conquistare numerosi trofei, proseguiamo il cammino con la soddisfazione e l’orgoglio dei nostri valori e delle nostre caratteristiche. Le diverse difficoltà non ci hanno consentito, con grande rammarico, di poter prendere parte alla Coppa Italia, pur da protagonisti assoluti di uno sport apprezzato a livello mondiale” “Non nascondo che molte delle società di Serie A – continua Vavalà – con le quali da tempo manteniamo splendidi rapporti di amicizia, ci hanno esternato il loro sconcerto e rammarico, per il valore che significhiamo in Italia e perché costituiamo una grande vetrina per giovani internazionali che, puntualmente, divengono richiestissimi ai massimi livelli. A tale delusione, però, e mi preme metterlo in luce con assoluta franchezza, ha fatto seguito la gioia di aver chiuso un rapporto con una delle famiglie che ha saputo portare in alto il nome della Calabria nel mondo. Il marchio iGreco significa qualità ed eccellenza, elementi legati straordinariamente a quelle preziose tradizioni che fanno della nostra terra un vero e proprio gioiello, amato dalla gente. La Famiglia Greco è da generazioni proprietaria di centinaia di ettari ulivetati e di uva, e con fatica e lungimiranza ha saputo costruire magistralmente una vasta tenuta viticola nel cuore della produzione del vino Cirò, ottenendo prestigiosi riconoscimenti nazionali ed internazionali. Il frantoio oleario, la cantina per la vinificazione, le linee di confezionamento e commercializzazione dei prodotti, ma di più, l’amore messo nel lavoro e nella volontà di offrire i frutti migliori, ne fanno un’idea particolare di intendere la vita, prima ancora che un grande marchio”. “Assieme a iGreco – ha concluso Vavalà – nasce questa collaborazione che sicuramente potrà ulteriormente radicarsi nel tempo, connotando quel nostro marchio di fabbrica, che prima dei risultati sul campo, che senza peccare di superbia, ci hanno sempre dato ragione, punta sulla condivisione dei percorsi di condivisione e di etica ad ampio raggio che ci rendono felici della nostra identità. Nei prossimi giorni presenteremo ufficialmente questo sodalizio e intanto possiamo anticipare il nuovo logo, davvero straordinario, che lega simbolicamente i nostri colori. Alla famiglia ed alla struttura Greco, il ringraziamento dell’intera società, dello staff, dei giocatori e dei tifosi, con la certezza che assieme si potrà arrivare a traguardi e vittorie speciali”.





30/05/2012
NONA STAGIONE, NUOVA VISIBILITA'
Per il 2012 la LND ha messo in campo nuove strategie e nuovi strumenti di comunicazione per celebrare gli eroi della sabbia e lo spettacolo del beach soccer.


Giunto alla nona stagione, il beach soccer dellaFIGC-Lega Nazionale Dilettantipelle sotto il profilo della comunicazione. Confermata la partnership conRadio Kiss Kiss, che trasmetterà una serie accattivante di spot in prossimità dell'inizio degli eventi e che dedicherà degli spazi in diretta con dei collegamenti in tappa nelle giornate di sabato e domenica, e con i quotidiani sportivi nazionaliTuttosporteCorriere dello Sport, che dedicheranno ampi spazi alle manifestazioni ufficiali della LND in presentazione e a consuntivo, il 2012 verrà ricordato per il completorestylingdel sito ufficiale del beach soccer (www.lnd.it/beachsoccer) che servirà da piattaforma centrale per usufruire di tutti gli strumenti multimediali a disposizione (facebook, twitter e youtube). Video giornalieri sulle gare, sulbeach soccer stylesulle location che ospitano le tappe, interviste e foto accattivanti, ma soprattutto la possibilità di avere a portata di click tutti i siti delle 14 squadre iscritte al campionato di beach soccer 2012. Un punto di riferimento per tutti gli appassionati, realizzato per dare massima visibilità ai protagonisti di questa splendida disciplina. Ma la stagione alle porte segna anche il cambio in termini di visibilità televisiva con il passaggio da Sky aRai Sport. Dopo la felice esperienza del Mondiale di Ravenna, la Rai realizzerà un nuovo format settimanale in programmazione su Rai Sport 1 e 2 il giovedì successivo alla tappa alle ore 21:30 con i telecronistiTiziana AllaCristiano Piccinelli, accompagnati daMario Sommacommento tecnico, sempre presenti durante le tappe. Ma le sorprese non finiscono qui, perché, per la prima volta in assoluto, la Serie A Enel verrà trasmessa in diretta in occasione della supercoppa e della finale scudetto di Terracina. Un passo ulteriore verso l'affermazione ed il pieno riconoscimento del beach soccer nell'olimpo degli sport più televisivi in circolazione.




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